Unheimlich!
Nascono nel cuore dell’Abruzzo, ad Atri, per la precisione, città d’arte e culla di tante giovani realtà che si stanno imponendo sulla scena underground italiana. Sono in tanti, gli Unheimlich!, in sei, per la precisione.
Dare una definizione precisa del loro genere non è facile, il loro è un sound “trasversale” (questo l’aggettivo usato dal cantante), caratterizzato da influenze electro, industrial, new wave e trip hop e arricchito, durante le esibizioni dal vivo, da visual inediti sapientemente elaborati per fare da accompagnamento alle loro sonorità.
Nel 2012, dopo pochi mesi di attività, condividono il palco dell’Acquaviva rock festival con i Dub Sync e nell’ottobre dello stesso anno pubblicano un Ep omonimo composto da sei brani e anticipato da un videoclip.
Nel 2013 suonano all’Arezzo Wave love festival e attualmente sono fermi per comporre nuovo materiale.
L’Ep è caratterizzato da un sound febbrile ed energico, con saltuarie aperture rock. Brani come Zelda e Unheim
Speriamo tornino presto sulla scena. Nel frattempo possiamo godere di questa piccola perla. Sembrano un sogno ad occhi aperti, con le loro atmosfere ipnotiche e coinvolgenti. C’è spazio anche per la ballata, con No more noise. Gli altri brani, in generale, danno la sensazione di una corsa in bicicletta senza freni, tra spazi siderali e allucinanti.
Gianluca Zanella