Umberto Ti. presenta “Non credo basterà”. L’intervista su MIE.
Ad un anno di distanza dall’album “Alaska”, Umberto Ti torna con un ep composto da cinque canzoni intitolato “Non credo basterà” pubblicato per l’etichetta New Model Label e sotto la direzione artistica di Giuliano Dottori.
Le batterie si mescolano con percussioni dalle ritmiche arabeggianti.
Un viaggio caldo, fatto di colori e da atmosfere suggestive.
Non credo basterà, il videoclip ufficiale.
L’intervista a Umberto Ti.
Chi è Umberto Ti.?
Umberto Ti. È un ragazzo di 37 anni che ha deciso di abbreviare il suo cognome Tramonte in Ti. , dalla provincia di Padova che ha sempre amato la musica cantautorale italiana e che un bel giorno ha preso il coraggio ed ha cominciato quest’ avventura affascinante.
Chi è Umberto Ti.?
La musica per me è linfa vitale!Un elemento costante nella mia vita, poi quando ho scoperto la potenza nei vari testi delle canzoni dei grandi maestri cantautori, decisi che nel mio piccolo avrei provato anch’ io a lanciare un messaggio.
”Non credo basterà” anticipa il tuo nuovo album. Come è nata la canzone?
Non credo basterà è il primo singolo estratto dal mio nuovo Ep, è una canzone nata una sera in cui il fumo si incastrava tra i rami.
Il brano parla di una storia tossica che si sviluppa in una Marrakech misteriosa.
Immaginavo questo personaggio che beveva Assenzio dentro una stanza afosa e sporca.
Da qui il verso ” Toglimi questo zucchero dalla bocca altrimenti l’ansia ci stenderà… ” poi ho sviluppato il resto del testo.
Umberto Ti. su Spotify
Quanto lavoro c’è stato dietro il tuo nuovo album?
Questo mio nuovo Ep, il terzo lavoro,
Si differenzia molto dai precedenti, in quanto ho voluto sperimentare sonorità nuove, l’ uso del bouzouki, l’ inserimento del sax ma anche di altri strumenti a fiato.C’è stato molto lavoro alle spalle propio per trovare suoni che si avvicinassero a quelli usati di un album che ha ispirato Non credo basterà che è Creuza de ma di Fabrizio de André.
Quali sono i temi protagonisti delle tue canzoni?
I temi che tratto nelle mie canzoni sono i rapporti umani, si ritrova spesso un personaggio che rincorre una chimera dai mille volti, una donna, una nuova terra, un sogno da inseguire.
Parto a raccontare relazioni umane, ma è anche un modo per raccontare uno stato d’animo,un conflitto interiore che magari ognuno di noi porta dentro.Posso definire le situazioni che racconto come una battaglia sociale con cui ogni giorno, dobbiamo fare i conti.
Per l’album hai stretto una collaborazione con New Model Label e vede la produzione di Giuliano Dottori. Riesci a descrivere la differenza tra il fare tutto da soli e avvalersi di persone che lavorano in questo settore?
Ho avuto la fortuna di trovare Giuliano Dottori che mi ha sempre prodotto e arrangiato anche i miei lavori precedenti, ed è un onore per me appogiarmi ad una figura professionale come la sua.Certamente le mie canzoni non avrebbero la qualità che hanno se non fossi seguito da musicisti così talentuosi.Parto sempre da una canzone fatta solo con chitarra per poi presentare a Giuliano il progetto dei suoni che ho nella mia testa.
La New Model Label è una seconda famiglia, credono in quello che faccio e supportano con forza il mio progetto, ed io di questo ne sono grato!
Quali saranno i tuoi prossimi progetti?
Certamente quello di portare in giro, nei vari locali, le nuove canzoni con la band che mi segue.
Principalmente ora mi sto concentrando sul provarle in prospettiva di qualche data.
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