PIETRO SAINO – biografia
Pietro Saino nasce a Milano il 23 gennaio 1980.
Dice di sé: “Sgangherato, emotivo, visionario, ironico, sensibile, sarcastico. Seguo, come farebbe un topo col pifferaio di Hamelin, tutto ciò che è racconto, intuizione, visione. Cerco di fare cose belle e, soprattutto, vere.”
Dopo la maturità classica e la laurea in Cinema al D.a.m.s. di Torino, si diploma Filmmaker alle Scuole Civiche di Milano. La sua carriera professionale inizia come autore per “Buona la prima”, programma con Ale e Franz, per passare poi a “Colorado” e al mondo “Zelig” come autore di un laboratorio di comicità a Rozzano.
Firma di alcune telepromozioni di Rai e Mediaset, oltre che di una sitcom su La3, negli anni si cimenta in moltissime ed eterogenee esperienze professionali che lo portano ad approfondire la curiosità che nutre nei confronti dell’interiorità umana e della creatività.
Oggi vive (e scrive) a Magenta. Lavora come educatore in una comunità per minori, oltre a ad occuparsi della relazioni esterne e dell’invenzione di plot per una Escape Room. Chiude a chiave il suo cassetto, che altrimenti scoppierebbe, tanto è pieno di idee, spunti per sceneggiature, libri, canzoni, spettacoli che utilizzerà in futuro.
Canta fin da piccolo come esigenza emotiva, fino a perfezionare questa passione con Roberta Mangiacavalli, già vocal coach di Giusy Ferreri.
“Canzoni sovrappensiero”, La Stanza Nascosta Records, è il suo primo album, nato vagabondando tra le strade dell’Inghilterra, di Milano e di Parigi. Si tratta di un caleidoscopio di suoni e di scenari, senza dimenticare la melodia; un approccio originale e autentico al cantautorato sulle orme di Michael Jackson e Caparezza, due dei riferimenti musicali dell’autore.