Ecco il peso esatto della bara della regina Elisabetta rivelato

La morte della regina Elisabetta II, avvenuta l’8 settembre 2022 al Castello di Balmoral in Scozia, ha sollevato molte domande e curiosità. Una di queste riguarda il peso del suo feretro. Realizzato in rovere inglese e rivestito internamente con piombo, questo scrigno finale è notevolmente pesante. Ma perché un rivestimento in piombo ? Perché un feretro così pesante ? Questo articolo cerca di rispondere a queste domande.

Il misterioso peso del feretro reale

L’incredibile massa del feretro

Per la sua composizione in robusto legno di quercia inglese e per il doppio strato di piombo che lo riveste all’interno, il feretro della regina Elisabetta II risulta essere molto pesante. Tale caratteristica ne ha resa necessaria la movimentazione da parte di otto portatori.

Dati sul peso esatto: cifre e dettagli

A seguito delle rivelazioni sul peso del suddetto feretro, emergono ulteriori dettagli relativi alla sua realizzazione anticipata.

Una concezione anticipata: il feretro di Elisabetta II pronto da decenni

La lunga preparazione del feretro reale

Il feretro della regina è stato realizzato più di trent’anni prima della sua morte, come prevede la tradizione per i membri della famiglia reale. Un compito affidato alla ditta di pompe funebri londinese Leverton and Sons.

Difficoltà nella realizzazione: la rarità del rovere inglese

Leverton and Sons ha sottolineato la difficoltà nel reperire il rovere inglese necessario per la realizzazione del feretro, dato che si tratta di un tipo di legno raro e costoso.

Dopo aver esplorato quest’aspetto sorprendente della pianificazione anticipata, ci spostiamo ora sulle ragioni pratiche e simboliche del rivestimento in piombo.

Perché un rivestimento in piombo per l’ultima dimora della regina ?

Una pratica comune nella famiglia reale britannica

Il rivestimento interno del feretro in piombo non è una scelta casuale o estetica, ma risponde a precise tradizioni e necessità pratiche. Questo metodo è infatti comune nelle sepolture dei membri importanti della famiglia reale britannica.

Rallentare il processo di decomposizione

L’utilizzo del piombo come materiale per il rivestimento interno del feretro ha lo scopo di proteggere il corpo dall’umidità e rallentare il suo processo di decomposizione, permettendo così la sua conservazione nella cripta del Castello di Windsor.

Tenendo conto delle ragioni pratiche che stanno dietro al rivestimento in piombo, esaminiamo ora gli aspetti simbolici e pratici dell’intera progettazione del feretro.

Gli aspetti simbolici e pratici del feretro di Elisabetta II

Simbologia delle maniglie in ottone

Le maniglie in ottone realizzate appositamente per i feretri reali sono un altro elemento distintivo. Queste non servono solo a facilitare la movimentazione del pesante feretro, ma rappresentano anche un segno tangibile della nobiltà del defunto.

Il coperchio regale: un supporto per gli stemmi della monarchia

Anche l’uso di un particolare coperchio per il feretro fa parte della tradizione. Questo è stato concepito proprio per poter sostenere gli stemmi della monarchia, conferendo così all’oggetto una connotazione regale unica.

Dopo aver preso in considerazione i vari aspetti simbolici e pratici del feretro, esploriamo come questi si inseriscano nel contesto delle cerimonie funebri reali, tra tradizione e modernità.

L’addio monumentale: tra tradizione e modernità nelle esequie reali

Il ruolo del feretro nelle esequie reali

Nelle esequie reali, il feretro riveste un ruolo fondamentale e simbolico. Non solo contiene i resti fisici del sovrano defunto, ma rappresenta anche la continuità della monarchia, costituendo un ponte tra passato, presente e futuro.

L’interazione tra antiche tradizioni e necessità moderne

In queste cerimonie si intrecciano elementi di antiche tradizioni con le necessità moderne, come dimostra l’esistenza di un feretro così pesante e complesso, capace sia di garantire una conservazione ottimale dei resti del monarca sia di rispettare protocolli secolari.

Gli aspetti finora analizzati ci permettono ora di tracciare un quadro complessivo e dettagliato dell’ultima dimora della regina Elisabetta II.

L’ultimo riposo della regina Elisabetta II è stato accuratamente pianificato decenni prima della sua morte. Ogni dettaglio è stato studiato con cura: dal rovere inglese utilizzato per costruire il feretro al rivestimento interno in piombo per proteggere il corpo dalla decomposizione; dalle maniglie in ottone alle funzioni simboliche legate alla continuità della monarchia. Un mix perfetto di tradizione e modernità che riflette la vita straordinaria vissuta da questa grande regina.