Recensione: Lettera 22 – Contorno occhi
I Lettera 22: Gianluca Pierini (voce e tastiera), Arianna Graciotti (chitarra), Francesco Fabretti (basso) e Luca Orselli (batteria); sono un gruppo indie pop rock delle Marche. Debuttano al grande pubblico grazie alla partecipazione nel 2012 alla XXIII di uno dei festival italiani più importanti: Musicultura, che li vede classificarsi al secondo posto, ottenendo numerosi consensi tra gli spettatori dello Sferisterio di Macerata.
Il loro disco dal titolo “Contorno occhi” prodotto da Daniele Landi è uscito nel Novembre 2011 per la ForEars. Quest’album colpisce sin dalla copertina che vede la sagoma del cantante più marcata e, se si guarda più attentamente, vi sono anche quelle degli altri componenti più in trasparenza. Come mai questa scelta? Forse vogliono farci capire che così come non bisogna farsi ingannare dalla vista non lo si deve fare nemmeno con l’udito: ascolto dopo ascolto si riesce a percepire ogni volta una sfumatura diversa. Al primo ascolto di questo disco l’assonanza del tutto spontanea ed immediata è stata quella dei Baustelle, soprattutto nel brano “Ore”. Tra le canzoni che colpiscono di più sia per testo che musica ed emozione, oltre all’apri pista dell’album “Calibro 23”, troviamo anche “Autunno” e “Cara polvere”:
“In notti calibro 23 le anime salve di De Andrè mi vedono voltarmi e correre chilometri lontano da te” – Calibro 23
“Rami bucano le nuvole e ti guardo andartene e ti guardo andartene, vetro il mio viso lucido specchia la tua immagine specchia la tua immagine, che si incolla a me che si incolla a meche si incolla a me. Così come pelle ai muscoli, come foglie agli alberi” – Autunno
“Brucia in gola come polvere cara polvere cara polvere, brucia gli occhi come polvere cara polvere cara polvere. Gli occhi insonni della notte riconoscono i miei passi che all’alba si dileguano, lasciano poche lacrime sulle ciglia delle nubi” – Cara polvere
E se la versione CD non vi dovesse del tutto convincere, andate a sentirli dal vivo. Sul palco riescono a tirare fuori quell’anima rock che nel disco, per ragioni discografiche, è meno evidente.
SITO UFFICIALE FACEBOOK UFFICIALE CANALE YOUTUBE
Rossana Triolo