Musica Italiana Emergente

Portale d'informazione dedicato alla musica italiana emergente ed indipendente.

Le collaborazioni che fanno nascere piccoli gioielli. L’intervista a Joshua Thriller e Elektra Nicotra su Musica Italiana Emergente.

5/5 - (1 vote)
Salvatore Imperio
di Salvatore Imperio

Accompagnato dal videoclip ufficiale diretto dalla digital creator Olga Rapisarda ed è ambientato sul tetto di un edificio del centro storico di Catania, Things I Don’t Say

è il nuovo singolo prodotto ed arrangiato da Elektra Nicotra che entra nel “contenitore di collaborazioni musicali Joshua Thriller.

 

Joshua Thriller è un contenitore di collaborazioni musicali, ideato dal musicista polistrumentista Giorgio Indaco. Per la realizzazione di ogni singolo, Giorgio si avvale di un partner diverso: un modo per incontrarsi, confrontarsi, scambiare idee ed ispirazioni in totale libertà. A “Cloud on the Water”, primo singolo del progetto musicale uscito nell’Ottobre 2021 in collaborazione con il cantante Federico Romeo.

 

 

GUARDA IL VIDEOCLIP DI “THINGS I DON’T SAY”

 

 

 

Un racconto intimo, con una voce sussurrata e sensuale. Una storia d’amore confusa, rivissuta attraverso flashback e sogni ad occhi aperti: il sottofondo di un incessante suono di telefono occupato che si traspone in un organetto. 

 

Benvenuti su Musica Italiana Emergente. Il vostro è un progetto molto interessante per produzione artistica ma soprattutto per la peculiarità su cui, forse, si fonda: la collaborazione. Come è nata questa idea e come è stato finora concentrare la produzione artistica proprio sulla collaborazione?

Giorgio: “È nata dalla necessità di produrre. Non amo stare senza niente da fare e ancora meno non amo suonare da solo. La pandemia aveva messo a dura prova questo aspetto che per me è fondamentale: ritrovarsi insieme a qualcuno a creare dal nulla.”

 

Nell’era pre-pandemica, un progetto come il vostro sarebbe stato una rivoluzione totale. Oggi che la chiave di ripresa è proprio nella collaborazione, pensate sia sempre una visione rivoluzionaria o pensate che sarete pionieri in questo?

Elektra: “L’idea non era quella di inventarci qualcosa di rivoluzionario, anzi per noi è normalissimo aiutarci a vicenda e collaborare. Ognuno mette sul piatto un’idea o ciò che sa fare, abbiamo sempre agito così fra amici musicisti. Per il primo videoclip di Joshua Thriller (“Cloud on the water”), per esempio, mi sono offerta come videomaker e grafico. Per un artista indipendente, produrre la propria musica è sempre un grosso sacrificio, non sarebbe meraviglioso se tutti si aiutassero a vicenda?” 

 

Ovviamente collaborando con altri artisti ci si può solamente arricchire. Vi sentite più arricchiti artisticamente o avete acquisito una consapevolezza di una forza diversa, più solida, nelle produzioni?

Giorgio: “Assolutamente. Non potrei chiedere di meglio, perché scrivere canzoni è una palestra continua ed hai bisogno di compagni di giochi. Non sempre vengono bene, ma non sempre sono da buttare. Chiaramente fare ascoltare il tuo lavoro ad un collaboratore che ha punto di vista diverso dal tuo, una formazione artistica di altro stampo ti consente di vedere il tutto da una prospettiva completamente diversa. E questo è un dono prezioso che ricevi.”

 

Il nuovo brano, “Things I Don’t Say”, racchiude in sé una collaborazione ancora più ampia dove ognuno aveva un ruolo e una responsabilità ben definita, fino al videoclip. Come è nata questa canzone e quale è stato il motivo per la quale avete scelto Catania per il videoclip?

Giorgio: “Era una canzone che aveva da tempo una sua personalità. Rischiava di rimanere dimenticata negli hard disk ed è qualcosa che io non posso sopportare. Le canzoni hanno bisogno di opportunità, specialmente le belle canzoni come “Things i Don’t Say”. Ho uno strano rapporto con questa canzone, ci sono stati momenti in cui l’ho odiata. Ecco perché ho chiesto ad Elektra di lavorarci. 

Penso che la scelta si ricaduta su Catania perché c’era una bella giornata e Catania con il bel tempo è magnifica. Scherzi a parte, viviamo a Catania, respiriamo questa città ogni giorno e spesso ci dimentichiamo di quanto ha da offrire visivamente. Non è campanilismo fine a se stesso. Potremmo dire che è utilizzare quello che hai a disposizione e farlo funzionare al meglio delle possibilità”.

 

Elektra: “Il videoclip è stato girato sul tetto di casa mia. Abbiamo anche organizzato un rooftop concert in tributo ai Beatles qualche anno fa. È il mio palcoscenico preferito. Suonare lì sopra è un momento di energia incredibile. Magari potrei creare un format con video-concerti sul tetto, non sarebbe male vero? La vista è meravigliosa: il trionfo dell’architettura barocca catanese che amo tantissimo. Catania è una città in bianco e nero, dominata dalla pietra lavica, da lì la scelta stilistica del monocromatico. Tutto il resto è stato affidato all’occhio di Olga Rapisarda che, oltre ad essere una grande amica, ha un gusto impeccabile ed un grande occhio fotografico. I suoi contenuti foto/video sono sempre di ispirazione per me”.

 

Dopo un periodo assurdo che ha rinchiuso la musica in una galera dove non poter sfogare il suo senso di esistere, come vedere il presente e soprattutto quali speranze nutrite nel futuro del vostro progetto?

Giorgio: “Sembrerà banale, ma già avere pubblicato due singoli in 5 mesi è qualcosa che mi esalta. Sto raccogliendo materiale per decidere se pubblicare una raccolta di brani nei prossimi mesi. Joshua Thriller al momento non ha prospettive live, anche se suonare dal vivo “Things i don’t say” o il primo singolo “Cloud on the water” sarebbe fantastico. Ma non si può mai dire, questo è un progetto libero, non ci sono scadenze e non c’è una tabella di marcia definita. Ogni giorno accade qualcosa di diverso.” 

 

Ultima domanda: Come definireste il vostro progetto e a chi volete rivolgervi?

Giorgio: “É un progetto di pura libertà artistica. Non ci sono regole fisse. Ci rivolgiamo chi ama ascoltare  musica e lasciarsi emozionare da essa. Qualunque cosa questo significhi.”

 

“THINGS I DON’T SAY” è su MIE vol.25, la playlist di Aprile di Musica Italiana Emergente

 

 

Copy Protected by Tech Tips's CopyProtect Wordpress Blogs.