Idhea – "No chains" : la recensione di MIE
La personalità e la voce di Idhea possono essere riassunte in un verso del suo primo singolo “Non è possibile” estratto dall’album “No Chains” di cui vi sto per parlare. Questa ragazza, infatti, è “…come un fuoco ardente, un vortice…” e questa sua grande grinta, questa forza influenzano pienamente tutto “No chains”, un album marcatamente pop che tuttavia non disdegna sonorità un po’ più “toste”, più rock!
Certamente sono pezzi più popular quelli che parlano più armoniosamente di sentimento e d’amore (“Attimi” o “Allora stai con me” ad esempio), ma quando l’emozione si fa più passionale e più “carnale” la voce di Idhea graffia su sonorità rock, “Non è possibile”, di cui ho parlato in apertura, ne è il più fulgido esempio. Nei testi in inglese invece (“No chains”, “Love or friendship” e “Wanted love in a while”) Idhea si mette alla prova su sonorità dance ed elettroniche un po’ più lontane dalla sua voce, il risultato è comunque apprezzabile.
Una menzione speciale, infine, la merita il brano “Inno alla terra” scritto dal giornalista Carlo Nesti. Un pezzo marcatamente rock, che dona, certamente, buoni spunti di riflessione.
In conclusione, l’album “No chains” rappresenta al 100% il mondo di Idhea; è un vestito che le sta proprio a pennello, l’abito perfetto per presentarsi con il suo essere artista al “gran ballo delle debuttanti” della musica.