Cassandra Raffaele, il suo Chagall è un album da museo della Musica
A differenza di molti canali mainstream, io Cassandra Raffaele l’ho sempre ascoltata con molto interesse.
L’ho sempre vista come quella attrice non protagonista che ogni anno vince meritatamente il proprio premio Oscar; un’artista vera insomma, un’artista che forse però aveva il bisogno ed il sacrosanto diritto di diventare protagonista del suo film.Beh, questo bisogno è stato accontentato da Chagall, l’ultimo album della cantautrice siciliana.Una vera bomba!
Il sound electropop che domina l’intero album è roba da altri tempi; non parlo del passato però, mi riferisco più ad un suono che viene dal futuro, da un pianete extraterrestre.
La vena cantautorale di Cassandra è (fortunatamente) sempre estremamente prolifica e quindi non stupiscono di certo i bei testi pieni di significato presenti nel disco, ma in un periodo come quello che sta attraversando il nostro panorama musicale giova sempre ricordare che in Italia c’è ancora qualcuno che può e vuole fare bella musica.
Molto interessanti anche i featuring presenti nell’album, su tutti quello con Brunori Sas in “La sirena e il marinaio” e quello con la vecchia conoscenza “xfactoriana” Elio nel brano “Meditazione.
Insomma, che dirvi di più? Correte ad ascoltate Chagall di Cassandra Raffaele perché è un lavoro davvero ben fatto e tra l’altro è album della settimana su MIE.
La cantautrice di Vittoria vincerà anche questa volta il suo Oscar, stavolta, finalmente, da attrice protagonista.
Ah, quasi dimenticavo! Vi lascio con la visione del video di “Cane che abbaia morde”, il primo singolo estratto dall’album. Buona visione e buon ascolto!