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Un verme parassita dei ratti può infettare il cervello umano

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Un verme parassita dei ratti può infettare il cervello umano

Nel mondo degli esseri umani, esiste un silentio invasore che può causare gravi complicazioni alla salute senza che la sua presenza sia notata: il verme parassita dei topi. Conosciuto come Angiostrongylus cantonensis, questo parassita ha la capacità di infettare il cervello umano e portare a una serie di sintomi preoccupanti. Questo articolo mira a esplorare in dettaglio come avviene un’infestazione cerebrale da parte di questo verme parassita e quali misure preventive possono essere adottate per evitarla.

Comprendere l’angiostrongilosi: il verme dei ratto

Che cos’è l’Angiostrongylus cantonensis ?

L’Angiostrongylus cantonensis, noto anche come verme polmonare del ratto, è un parassita che vive principalmente nelle arterie polmonari dei ratti. Nonostante sia associato prevalentemente ai ratti, è capace di infestare anche altri animali e persino gli esseri umani.

Ciclo vitale del parassita

Il ciclo vitale dell’Angiostrongylus cantonensis coinvolge vari ospiti intermediari, come lumache ed escargot. Le larve del parassita vengono espulse attraverso le feci dei ratti e possono così contaminare l’ambiente circostante.

Modalità di trasmissione all’uomo

Come avviene l’infezione ?

L’essere umano può contrarre il parassita accidentalmente, consumando cibi contaminati che sono venuti a contatto con gli ospiti intermediari infetti. In particolare, uno dei modi più comuni è mangiare alimenti crudi come le insalate.

Sintomi di un’infezione cerebrale da parassita

La meningite eosinofilica

Quando l’Angiostrongylus cantonensis infetta un essere umano, può causare una rara infezione cerebrale nota come meningite eosinofilica. I sintomi di questa condizione possono includere:

  • Forte mal di testa
  • Rigidità del collo
  • Formicolio o sensazioni dolorose sulla pelle
  • Febbre leggera, nausea e vomito.

Diagnosi e identificazione del verme nel cervello

Come viene diagnosticata l’infezione ?

Sebbene molte infezioni si risolvano spontaneamente poiché il parassita non sopravvive a lungo nel corpo umano, possono insorgere serie complicazioni che portano a disfunzioni neurologiche o, in casi rari, alla morte. Il processo di diagnosi include esami clinici e laboratoristici per identificare la presenza del parassita.

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Trattamenti disponibili contro l’infezione

Cosa può fare la medicina moderna ?

Il trattamento dell’angiostrongilosi è generalmente basato sulla gestione dei sintomi e, in alcuni casi, sull’uso di farmaci antiparassitari. Tuttavia, la ricerca è in corso per sviluppare terapie più efficaci.

Misure di prevenzione e precauzioni essenziali

Come possiamo proteggerci ?

Per evitare la trasmissione di questo parassita, si raccomanda di cuocere bene gli alimenti e fare attenzione alla sicurezza alimentare per ridurre il rischio di infezione.

Casi notevoli di parassiti nel cervello umano

Un caso da manuale

Un caso degno di nota riguarda una donna australiana che nel 2021 ha presentato i sintomi tipici dell’infezione da Angiostrongylus cantonensis. Gli esami hanno rivelato una marcata eosinofilia e anomalie polmonari, conducendo ad ulteriori indagini che hanno confermato l’infezione parassitaria.

L’Angiostrongylus cantonensis, o verme polmonare del ratto, rappresenta una minaccia sia su scala locale che globale. Prepararsi informati sui rischi associati al consumo di alimenti contaminati e sulle misure preventive necessarie è fondamentale per prevenire complicazioni gravi alla salute. Sebbene l’infezione non sia comune nell’uomo, il verme polmonare del ratto rappresenta un esempio lampante di come la natura possa interagire con l’umanità in modi imprevisti e potenzialmente dannosi.

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