BASTA UN COLPO DI PISTOLA è il nuovo singolo di PROTTO
A volte non basterebbe un colpo di pistola? Fare tabula rasa, ripartire da zero o almeno dall’ultimo salvataggio? Per non ripercorrere poi gli stessi passi che ci hanno portato ad essere chi siamo e a vivere una vita che non ci soddisfa
Nel singolo “Basta un colpo di pistola”, estratto dall’EP di esordio “Di cattivo busto” (2018, CardioProductions), PROTTO, cantautore e pianista torinese, ironizza con la giusta dose di amarezza e cinismo sulla vita d’ufficio del Fantozzi moderno.
PROTTO canta la glorificazione e il martirio dell’impiegato, nel suo processo di beatificazione che porta il tastierista da palco a trasfigurarsi in un tastierista d’ufficio.
Biografia
PROTTO, al secolo Nicolò Protto, è un cantautore e pianista torinese.
Nel suo EP di esordio “Di cattivo busto”, arrangiato e prodotto da Giovanni Giuvazza Maggiore per l’etichetta Cardio di Torino, PROTTO ironizza con la giusta dose di amarezza e cinismo sulla vita d’ufficio del Fantozzi moderno.
L’indolenza, il logorio della quotidianità del lavoro, la saccenza di chi ha sempre ragione, la frenesia incessante di una società che non mostra alcuna pietà verso le sue pedine sono solo alcuni tra i temi ricorrenti nel disco.
PROTTO canta la glorificazione e il martirio dell’impiegato tra linee melodiche un po’ spericolate, strutture ad effetto a sorpresa e testi giocosi ma taglienti e diretti al punto giusto.
Il tutto è magistralmente arrangiato in chiave indie rock: Giuvazza riesce a rendere perfettamente al passo coi tempi un gusto classicheggiante che affonda le sue radici nella canzone italiana d’autore, ma anche nella musica classica e nei Beatles.