ALICE CAIOLI: l’esordio è “#NEGOFINGOMENTO”
Ecco l’esordio di ALICE CAIOLI, reduce da un Premio Sala Stampa “Lucio Dalla” allo scorso Festiva di Sanremo con il brano “Specchi Rotti”
L’America dell’R’n’B prima della melodia nostrana.
Un disco di confessioni, una bellissima voce che mette a nudo le ombre di una donna.
L’intervista a Alice Caioli
Un disco di esordio che cerca l’America del’R’n’B. Secondo te l’ha trovata? Oppure siete approdati in una terra di nessuno?
Manca poco per approdare, tutte le terre sono giuste bisogna solo saper camminare col passo giusto.
Il lavoro con Davide Maggioni dal quale abbiamo sempre sentito dischi dal piglio assai classico, come si arriva a questo taglio internazionale del disco?
Credo grazie al mio mood, la mia identità, ha seguito il mio mondo, Alice.
Leggendo tra le righe di questo disco: dunque secondo te l’uomo di base mente e indossa maschere?
L’essere umano, uomo o donna che sia, indossa maschere, è più comodo vivere dietro maschere e bugie, che vivere con la propria faccia la vita le verità della vita.
Quanto hai potuto sfogarti liberamente nella scrittura di queste canzoni?
Credo abbastanza, ma non completamente.
E poi il lavoro con la Rusty Records, quanto ha contaminato, cambiato o stravolto il percorso del tuo gusto e delle tue scelte?
Non ho mai lavorato con la Rusty Records in quanto etichetta discografica o produzione esecutiva. Ho seguito solo le mie influenze e la mia essenza.
Il dopo Sanremo. Spenti i riflettori cosa sta accadendo?
Sta per uscire il nuovo singolo “non ne posso più” credo sia il brano dell’estate. C’è in corso il mio primo Tour, è la realizzazione di nuove canzoni.
La redazione di MIE